Koala e Canguro
(Why Koala has a Stumpy Tail, Martha Hamilton e Mitch Weiss)
Tanto tempo fa Koala e Canguro erano buoni amici e a quel tempo Koala aveva una lunga coda pelosa.
Era un anno un po’ strano perché non pioveva da tanto tempo e tutti i ruscelli erano prosciugati. L’acqua non si trovava da nessuna parte e anche le foglie sugli alberi stavano morendo. Koala disse a Canguro: «Moriremo anche noi se non pioverà presto.»
«Ho un’idea» disse Canguro «quando ero piccolo, era una stagione molto secca e per trovare l’acqua, mia madre scavò una buca in un ruscello secco. Scavò e Scavò per ore e finalmente l’acqua cominciò a riempire il fondo della buca. Non c’era molta acqua ma ce n’era abbastanza per entrambi per bere.»
Koala cominciò a piangere e disse: «Proviamo anche noi; non vedo l’ora di bere l’acqua fredda.»
Koala e Canguro andarono al letto di un ruscello che era secco come il deserto e Koala disse: «Sono stanco e assetato, inizia tu a scavare mentre io faccio un riposino su questo albero. Non appena riprendo le forze, ti aiuterò.»
Mentre Koala riposava Canguro cominciò a scavare lavorando duramente, ma il pensiero dell’acqua fresca lo fece andare avanti. Quando Canguro si prese una pausa e alzò lo sguardo, Koala ancora dormiva e pensò che quando Koala si fosse svegliato, sarebbe stato ben riposato e avrebbe potuto fare il suo turno.
Per poterlo svegliare, Canguro cominciò a suonare e quando Koala si svegliò, Canguro disse: «Ora tocca a te, fai la tua parte.»
Koala cominciò a scendere dall’albero ma pianse di nuovo perchè questa volta si era punto il piede con una spina e disse: «Continua tu a scavare mentre io tiro fuori la spina da piede.»
E Canguro continuò a scavare finchè la buca si fece sempre più profonda ma ancora non c’era acqua. Koala iniziò ad arrampicarsi e urlò: «Canguro sono stanco, ho bisogno di nuovo di una pausa; ho le vertigini per la mancanza d’acqua, devo riposarmi ancora un po’.»
Canguro si stava arrabbiando ma continuò a scavare e finalmente un po’ d’acqua apparve. Allora Canguro disse a Koala: «L’acqua lentamente sta riempiendo il buco; presto ce ne sarà abbastanza per entrambi.»
Quando Koala sentì ciò, saltò giù e si precipitò verso il buco. Spinse fuori Canguro, mise la testa nell’acqua e cominciò a trangugiarla.
Canguro era furioso e gridò: «Lasciane un po’ anche a me.»
Ma Koala continuò a bere e bere e bere. Canguro afferrò la coda del koala per tirarlo fuori dal buco e tira e tira finchè la coda non si ruppe. Koala cominciò a piangere di nuovo ma non c’era più nulla da fare e la coda da allora rimase corta e tozza.
